Nel mondo dei veicoli a trazione elettrica o ibrida, tutti conoscono l’importanza di avere a disposizione il corretto cavo di ricarica per poter ricaricare il proprio veicolo quando si è in viaggio o quando se ne ha bisogno.
Mentre i sistemi di ricarica privati (le wallbox) hanno cavi di ricarica incorporati (in inglese “tethered”), il cavo di ricarica sarà necessario ogni qualvolta bisognerà utilizzare le colonnine di ricarica pubbliche.
Alcune colonnine (soprattutto quelle ad alta potenza, soprattutto quelle eroganti corrente in DC) sono già predisposte con i cavi di ricarica nei tre standard più utilizzati dai produttori (CCS Combo, CHAdeMO e Type 2), ma alcune di esse, predisposte per l’erogazione dell’energia in AC, per essere utilizzate devono essere collegate ai veicoli elettrici tramite cavi che l’utente deve portare con sé.
Sono soprattutto cavi nello standard Type 2 (IEC 62196) e 3A che vengono utilizzati per ricaricare alle colonnine che erogano potenza ad oggi fino a 22 kW ed in corrente alternata.
Tutti i cavi di ricarica devono comunque garantire la comunicazione delle informazioni principali tra veicolo e colonnina (stato di ricarica e kWh scambiati), salvaguardare la batteria e rispettare tutti gli aspetti di sicurezza richiesti dalle normative vigenti.
Soffermiamoci sui i diversi tipi di cavi, iniziando dai cavi che caricano in corrente alternata.
Connettore Tipo 3A di cavi per la ricarica di veicoli leggeri elettrici
Il cavo con spina di Tipo 3A, cosiddetto “Scame”, è oggi utilizzato solo per i veicoli leggeri quali scooter e quadricicli, e carica in monofase ad una potenza massima di 3,7kW.
Connettore type 1 – type 2 di cavi per la ricarica di auto elettriche
Il connettore è di Tipo 1, cosiddetto “Yazaki” carica l’auto in corrente alternata monofase ad una potenza massima di ricarica 7,4kW ed è lo standard in America e Giappone (J1772). In Europa si trova ancora su alcuni vecchi modelli di veicoli, ma ormai lo standard tecnologico si è spostato sull’uso dei cavi con connettori Type 2 to Type 2.
Connettore Type 2 – Type 2 di un cavo di ricarica per auto elettriche
I cavi con connettore Type 2 si distinguono in cavi da 16 o 32 ampère ed in cavi monofase e trifase.
La scelta d’acquisto sarà ovviamente dettata dalla potenza del caricabatteria del veicolo acquistato, in quanto esso rappresenta il limite massimo alla ricarica.
A tal fine è sempre meglio verificare i dettagli tecnici sul libretto di istruzioni del veicolo.
Cavi per la ricarica in Corrente Continua (DC)
Gli erogatori di energia in corrente continua permettono una velocità di ricarica dei veicoli molto maggiore. A tal scopo, ai fini di garantire il rispetto delle norme di sicurezza, i cavi sono fissati alla infrastruttura di ricarica. A tali cavi possono essere installati i seguenti connettori:
– Connettore CHAdeMO
– Connettore CCS COMBO2
Connettore CHAdeMO per ricarica in corrente continua (DC)
Il cavo con Connettore CHAdeMO è lo standard per la ricarica veloce in corrente continua inizialmente più diffuso in Asia e America. Carica attualmente sulle infrastrutture di ricarica veloce diffuse a livello internazionale ad una potenza a partire da 50kW.
Connettore CCS Combo2 per ricarica in corrente continua (DC)
Il cavo di Tipo CCS COMBO2 è utilizzato dalle principali marche automobilistiche europee ed in parte dalle case automobilistiche orientali: consente sia la ricarica rapida in corrente continua sia la ricarica lenta in corrente alternata, e carica attualmente in corrente continua sulle infrastrutture di ricarica veloce diffuse a livello internazionale a potenze superiori ai 50kW.
Con lo stesso cavo si può caricare in corrente alternata con gli stessi livelli di potenza descritti precedentemente per i connettori type 2.
Inoltre, esiste uno standard utilizzato solo da Tesla dove sia per la ricarica in corrente alternata che per la ricarica in corrente continua è previsto l’utilizzo di un unico connettore di Tipo 2 che, se utilizzato in corrente continua, ricarica esclusivamente sui Supercharger di Tesla tramite protocollo proprietario.